Studi clinici epidemiologici e sperimentali sembrano suggerire un possibile utilizzo della Cannabis nel trattamento delle malattie infiammatorie intestinali cosi come nel trattamento della ipermotilità intestinale.

Le attuali terapie prevedono principalmente la somministrazione cronica di antinfiammatori come i glucocorticosteroidi e la mesalazina e l’uso di immunosoppressori, anche se questi farmaci sono privi di una comprovata efficacia nel lungo termine e il loro utilizzo prolungato può indurre effetti collaterali severi. Tali effetti, insieme agli alti costi della terapia, giustificano la ricerca di approcci terapeutici nuovi e alternativi.

Tavolo di discussione:

• Prof.ssa Francesca Borrelli, esperta
• Dr. Michael Kob, Primario reggente del servizio Dietetica e Nutrizione Clinica, Bolzano
• Dr. Aldo Leonardo Berti, medico di Base, presidente del Cannabis Social Club Bolzano
• Dr. Roberto Pittini, medico di terapia del dolore, Merano
• Dr. Elio Dellantonio, ex-primario SERD, Bolzano
• Peter Grünfelder, coordinatore Cannabis Social Club, Bolzano

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